Pierre Curie

2018 | 135 x 67 cm | Copper, salt, acid and resin (sale, acido muriatico e resina su lastra di rame)

 

Pierre Curie (Parigi 1859 – Parigi 1906) fu un pioniere nei campi della cristallografia, del magnetismo, della piezoelettricità e della radioattività.

All’età di 16 anni ottenne la laurea in matematica. A 18 anni completò gli studi con una laurea in fisica, ma non proseguì immediatamente con un dottorato per problemi economici. Lavorò come istruttore di laboratorio, in seguito divenne professore alla École supérieure de physique et de chimie industrielles de la ville de Paris.

Pierre Curie incontrò Maria Skłodowska (poi Marie Curie) e si sposarono nel luglio 1895.

Nel 1900 divenne professore alla facoltà di fisica e nel 1904 ne divenne titolare. I suoi studi furono per gran parte incentrati sulla radioattività, fatti in collaborazione con la moglie Marie Curie.

Nel 1903 ricevette il Premio Nobel per la Fisica con sua moglie, Maria Skłodowska e Antoine Henri Becquerel. Descrissero i metodi di misura della radioattività e le ragioni per cui deve essere considerata una proprietà atomica e non molecolare.

La figlia di Pierre e Marie Curie, Irène Joliot-Curie, e suo marito Frédéric Joliot-Curie furono anch’essi dei fisici impegnati nello studio della radioattività, anche ad essi fu assegnato un premio Nobel per il loro lavoro. La seconda figlia dei coniugi Curie, Ève, scrisse una dettagliata biografia sulla madre.

Pierre Curie morì all’età di 47 anni in un incidente stradale a Parigi nel 1906, Marie sua moglie proseguì nel lavoro intrapreso insieme.