Mary Stuart

2018 | 100 x 100 cm | Zinc, acid, acrilic and resin (acido muriatico, acido solforico, acrilico, resina su lastra di zinco)

 

Dolce, bellissima, affascinante e tragica Maria Stuart è stata regina di tanti per poco tempo. Regina di Scozia dal 1542 al 1567, regina consorte di Francia dal 1559 al 1560 e regina d’Inghilterra per i legittimisti inglesi che non riconoscevano Elisabetta I come legittima erede di Enrico VIII.

Regina consacrata per diritto divino a soli nove mesi, Mary Stuart ebbe una vita che cominciò e finì tragicamente. Scappata dalle guerre anglo-scozzesi, fu cresciuta con il suo futuro sposo il delfino di Francia nell’ambiente colto e raffinato della corte francese di Caterina de’ Medici ed ebbe un’ottima educazione in ambito culturale, ma non altrettanto approfondita in ambito politico.

Alla morte del primo marito, il re di Francia Francesco II, tornò in Scozia dove l’attendeva lo scontro con la nuova religione calvinista, istituita durante la sua assenza. Fu una sovrana molto tollerante e questo fece aumentare il potere dei Lord protestanti, che riuscirono a rivoltarle contro il paese approfittando della sua turbolenta vita privata. Scappata in Inghilterra pensava di poter essere aiutata dalla regina protestante Elisabetta I d’Inghilterra, sua cugina, che invece la imprigionò per quasi vent’anni. Due decenni in cui divenne il fulcro e l’anima del cattolicesimo inglese, furono organizzati molti complotti in suo nome per assassinare Elisabetta e innalzarla al trono. Mary si ritrovò dunque a essere il simbolo vivente della Controriforma e finì sacrificata nella lotta tra la Spagna cattolica di Filippo II e l’Inghilterra protestante di Elisabetta I.

La sua esecuzione, all’età di 45 anni, fu un duro colpo all’autorità divina dei sovrani perché per la prima volta nella storia una “regina consacrata da Dio” fu giudicata e condannata a morte.